La pensione ai superstiti è un trattamento pensionistico riconosciuto in caso di decesso del dell'assicurato in favore dei familiari superstiti. Ed è riconosciuta nel caso in cui l'assicurato abbia perfezionato 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva ovvero 5 anni di anzianità assicurativa
Per chi è questo servizio
il coniuge o l'unità civilmente. Il coniuge che passa a nuove nozze perde il diritto alla pensione ai superstiti. Lo stesso ha diritto a un assegno per una volta pari a due annualità (art. 3 del decreto legislativo lgt. 18 gennaio 1945, n. 39) della quota di pensione in pagamento, compresa la tredicesima mensilità, nella misura spettante alla data del nuovo matrimonio (cd doppia annualità);
il matrimonio è separato;
il coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell'assegno divorziale, che non sia passato a nuove nozze e che la data di inizio del rapporto assicurativo del defunto sia anteriore alla data della sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
i figli minorenni alla data del decesso del dante causa;
i figli inabili al lavoro ea carico del genitore al momento del decesso, indipendentemente dall'età;
i figli maggiorenni studenti, a carico del genitore al momento del decesso, che non prestino attività lavorativa, che frequentano scuole o corsi di formazione professionale equiparabili ai corsi scolastici, nei limiti del 21° anno di età;
i figli maggiorenni studenti, a carico del genitore al momento del decesso, che non prestino attività lavorativa, che frequentano l'università, nei limiti della durata legale del corso di studi e non oltre i 26 anni di età.
Documenti richiesti
-Carta d'identità richiedente
-Codice fiscale/Tessera sanitaria del richiedente
-Carta d'identità della persona deceduta
-Codice fiscale/Tessera sanitaria della persona deceduta
-Codice IBAN del titolare (dichiarante) della pensione
-Codice fiscale/Tessera sanitaria dei famigliari che hanno diritto alla pensione